Starting Five – Gennaio 2020
2020-01-31
Starting Five è la rubrica del nostro store e Legabasket A in cui vengono premiate le più belle scarpe viste ogni mese sui parquet italiani in un mix tra stile e prestazioni.
Con l’anno nuovo nasce Starting Five, la nuova rubrica del nostro store e Legabasket A in cui vengono snocciolate le più belle scarpe viste ogni mese sui parquet italiani. Che si preferisca puntare su un classico o sulla novità, cercheremo di valorizzare l’originalità e estetica dei giocatori, senza scordarci però del basket giocato. Specifichiamo che non è una classifica ma il nostro quintetto personale.
Amar Alibegovic, Virtus Roma - Nike Kyrie 5 “Spongebob Pineapple House”
Non è stato un mese facile per la Virtus Roma, squadra che purtroppo ha inanellato una serie di sconfitte. Alibegovic però si sta imponendo come uno dei giocatori più solidi della squadra. Lui che a Roma ci è arrivato a 16 anni, ha catturato gli occhi degli appassionati giocando le ultime partite con le Nike Kyrie 5 “Spongebob Pineapple House”, una delle colorazioni più divertenti e originali dell’anno appena passato.
David Reginald Cournooh, Segafredo Virtus Bologna – Air Jordan X “I’m Back”
Bologna chiude un gennaio da ricordare, un mese da imbattuta che garantisce la cima della classifica. Cournooh non è insolito a mostrare sneakers di alto livello, specie se si parla di Air Jordan. Anche a gennaio non ha deluso. Le Jordan X “I’m Back” sono un modello del 2018 uscito per celebrare i 23 anni dal ritorno di Jordan, riprendendo le due parole usate da MJ per comunicare ai Bulls che sarebbe tornato al basket giocato. Un pulitissimo bianco e nero che perfettamente si abbina ai colori della Virtus.
Tommaso Baldasso, Virtus Roma – adidas Harden vol. 4 “Pink Lemonade”
Torniamo a Roma con uno dei giovani talenti della Virtus. Come detto per il suo compagno di squadra, gennaio non è stato clemente per Roma ma il classe 1998 della squadra della capitale ha sfoggiato delle adidas Harden vol. 4 “Pink Lemonade” tutt’altro che da sottovalutare, probabilmente la miglior colorazione della signature line di adidas e della stella dei Rockets.
Adrian Banks, Happy Casa Brindisi – Nike Kyrie 6 Preheat “Heal The World”
Brindisi arriva al quarto posto grazie alle tre vittorie di gennaio, risultati possibili solo grazie alle giocate di Banks. Più di 23 punti e 5 assist di media nel primo mese del 2020, mese che include anche l’exploit da 32 punti e 9 assist contro Cantù, una delle prestazioni individuali più impressionanti della stagione. A corredare le giocate ci ha pensato una delle colorazioni di lancio delle nuove Kyrie 6.
Julyan Stone, Umana Reyer Venezia – Nike PG 2 “2Pac Custom”
Due vittorie e due sconfitte nel gennaio di Venezia che comunque mantiene la settima piazza in campionato. Stone invece chiude un buon mese dal punto di vista personale, migliorando praticamente ogni campo statistico, con un picco raggiunto nella vittoria sulla Fortitudo Bologna: 3 punti, 12 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi senza palle perse. La vittoria però la porta a casa con questo bellissimo custom. Stone non è insolito a usare Nike PG, così come ci ha abituato anche a diverse personalizzazioni, alcune più semplici e altre più artistiche, come questa personalissima dedica a Tupac Shakur e al suo album “Me Against the World” che proprio quest’anno festeggia 15 anni.
MENZIONE D’ONORE
La notizia della morte di Kobe Bryant ci ha colpito tutti in maniera brutale ma fortunatamente i modelli della sua linea sono senza tempo. Un ringraziamento particolare quindi va a Kassius Robertson della Pompea Fortitudo Bologna (Nike Kobe 11 Low EM) e Kyle Weems della Segafredo Virtus Bologna (Nike Kobe 9 Low EM) per il buon gusto. Le nostre scelte preferite sono però sono le seguenti: Curtis Jerrells (Banco di Sardegna Sassari) sfoggia una delle colorazioni più iconiche della linea di Kobe, la “Grinch”, su una più insolita Nike Mamba Rage. A colpirci ancor più però è stata la meravigliosa Undefeated x Nike Kobe 4 Protro “Bucks”, un modello che va decisamente fuori classifica nella nostra selezione di questo mese. Un applauso a Vince Hunter della Virtus Bologna.
Copyright fotografico: Ciamillo-Castoria